Prompt dei comandi di Windows: 28 comandi CMD più utili [con esempi]
Pubblicato: 2023-07-29- Comprensione del prompt dei comandi
- Comandi CMD fondamentali
- IPCONFIG
- PING
- NETSTAT
- TRACERT
- NCERCA
- CHKDSK
- INFORMAZIONI DI SISTEMA
- SFC/SCANNOW
- GPUPDATE
- GPRESULT
- ELENCO DELLE ATTIVITÀ
- COMPITO
- Comandi CMD per la gestione dei file
- CD
- DIR
- COPIA
- DEL
- MOSSA
- RINOMINARE
- MKDIR
- RMDIR
- Comandi CMD avanzati
- UTENTE NETTO
- VISTA NETTA
- QUOTA NETTA
- UTILIZZO NETTO
- ROBOCOPIA
- POWERCFG
- REGEDIT
- SCHTASKS
- Conclusione
- FAQ
- Come aprire il prompt dei comandi in Windows 10?
- Come aprire il prompt dei comandi in Windows 11?
- Quali sono i comandi CMD per Windows 7?
- Come eseguire più comandi in CMD?
Nel vasto mondo interconnesso dei computer, il prompt dei comandi di Windows rappresenta uno strumento potente, ma spesso sottoutilizzato. È come avere un decoder segreto che suona, rivelando uno sguardo nascosto al tuo sistema e permettendoti di manipolare direttamente le operazioni del tuo sistema.
A prima vista, il prompt dei comandi potrebbe sembrare intimidatorio con la sua interfaccia vuota e monocromatica. Tuttavia, non lasciarti ingannare dal suo aspetto semplicistico. Padroneggiare questo strumento può produrre immensi benefici.
Che tu sia un professionista IT che risolve i problemi di rete, uno sviluppatore di software che orchestra i processi di sistema o un curioso appassionato di computer desideroso di scavare un po' più a fondo, avere a disposizione un cheat sheet del prompt dei comandi di Windows può migliorare la tua esperienza di elaborazione.
Comprensione del prompt dei comandi
Per apprezzare appieno la potenza del prompt dei comandi, dobbiamo prima definirlo. Quindi, cos'è esattamente il prompt dei comandi di Windows ? È un'applicazione nativa in Microsoft Windows, un'interfaccia a riga di comando (CLI) in cui è possibile eseguire una vasta gamma di comandi di base CMD e avanzati allo stesso modo.
Il prompt dei comandi di Windows funziona elaborando i comandi digitati e quindi eseguendo azioni basate su tali comandi. Questi comandi sono istruzioni per il tuo sistema, che ti consentono di interagire direttamente con il sistema operativo del tuo computer.
Possono fare qualsiasi cosa, dalla gestione dei file, al controllo del tuo indirizzo IP, fino alla riparazione dei file di sistema.
Accedere a questo potente strumento è un gioco da ragazzi. Basta digitare "cmd" nella barra di ricerca di Windows, quindi selezionare "Prompt dei comandi". In alternativa, puoi accedervi tramite la finestra di dialogo "Esegui" (tasto Windows + R) digitando "cmd" e premendo "Invio".
Una volta aperto il prompt dei comandi, puoi iniziare a digitare i vari comandi CMD utili per eseguire attività o anche divertenti per guardare Star Wars:
Ricorda, però, che da un grande potere derivano grandi responsabilità. È essenziale comprendere l'impatto di ciascun comando prima di eseguirlo. Alcuni di questi comandi, se usati in modo improprio, possono causare modifiche al sistema o persino la perdita di dati. Pertanto, la cautela è fondamentale quando si utilizza il prompt dei comandi di Windows .
Nelle sezioni a seguire, approfondiremo le specifiche dei comandi cmd più utili . Questa esplorazione ci porterà dai comandi di base, come la navigazione nelle directory o la copia di file, a operazioni più avanzate come la gestione degli account utente o l'automazione delle attività.
Ci sono esattamente 280 comandi CMD là fuori, e entreremo nei 28 più importanti!
Comandi CMD fondamentali
IPCONFIG
IPCONFIG è un prompt dei comandi fondamentale che fornisce preziose informazioni sulla rete. Quando digiti "ipconfig" nel prompt dei comandi di Windows 10 , ricevi un elenco di tutte le interfacce di rete sul tuo computer con i rispettivi indirizzi IP. Tuttavia, se ti trovi su una rete locale (che è comune per la maggior parte dei computer domestici e dell'ufficio), visualizzerà il tuo indirizzo di rete locale.
Il vero fascino di IPCONFIG risiede nelle sue estensioni. Ad esempio, se la tua macchina ha problemi di connessione alla rete, puoi aggiornare il tuo indirizzo IP usando 'ipconfig /release' e poi 'ipconfig /renew'. Questo costringe il tuo computer a richiedere un nuovo indirizzo IP. Allo stesso modo, 'ipconfig /flushdns' viene utilizzato per aggiornare la cache del resolver DNS, che può aiutare a risolvere i problemi di connessione del sito web. Queste estensioni sono particolarmente utili quando lo strumento di risoluzione dei problemi di rete non produce risultati soddisfacenti.
Esempio: supponiamo che il tuo computer non si connetta a Internet. In uno scenario del genere, potresti utilizzare i comandi "ipconfig /release" e "ipconfig /renew" per forzare il tuo computer a richiedere un nuovo indirizzo IP. In caso di successo, questi comandi potrebbero aiutarti a ripristinare la tua connessione Internet.
PING
PING è un comando incredibilmente utile per testare la connessione tra il tuo computer e un host di rete (come un server di un sito web). Funziona inviando piccoli pacchetti di dati all'host e misurando il tempo necessario per ottenere una risposta. Se l'host risponde, significa che la tua connessione di rete funziona.
Esempio: la digitazione di "ping www.google.com" nel prompt dei comandi verificherà la tua connessione ai server di Google. Se ricevi una risposta, significa che il tuo computer si è connesso correttamente a Google, indicando che la tua connessione di rete è funzionante:
Leggi anche: Guida definitiva: come abbassare il ping per una migliore esperienza di gioco
NETSTAT
NETSTAT è il miglior comando cmd che ti aiuta a monitorare le statistiche di rete. Visualizzando le connessioni attive, le porte di ascolto e le statistiche dell'interfaccia di rete, fornisce un'istantanea dell'attività corrente della rete.
Esempio: digitando "netstat" nel prompt dei comandi verrà visualizzato un elenco di tutte le connessioni attive e le porte di ascolto. Questo può aiutare a identificare potenziali rischi per la sicurezza, come connessioni non autorizzate.
TRACERT
TRACERT, abbreviazione di Trace Route, è un comando prezioso per la diagnosi dei problemi di rete. Traccia il percorso che i dati prendono dal tuo computer a un host di destinazione. Questo aiuta a identificare dove si verificano potenziali errori di rete.
Esempio: digitando "tracert www.google.com" nel prompt dei comandi verrà tracciato il percorso seguito dai tuoi dati per raggiungere i server di Google. Se c'è un errore di rete, puoi identificare dove si trova il problema lungo il percorso.
Leggi anche: Suggerimenti su come velocizzare la connessione a Internet
NCERCA
NSLOOKUP è uno strumento essenziale per la risoluzione dei problemi di rete, spesso utilizzato per ottenere il nome di dominio o la mappatura dell'indirizzo IP. Può fornire informazioni su dove è ospitato un servizio Web, utile per diagnosticare problemi di risoluzione DNS.
Esempio: se digiti "nslookup www.google.com", riceverai l'indirizzo IP dei server di Google, che indica dove è ospitato il loro servizio.
CHKDSK
CHKDSK, abbreviazione di Check Disk, è parte integrante del cheat sheet dei comandi cmd e uno dei migliori comandi cmd per riparare Windows. Esegue la scansione dei dischi rigidi del computer alla ricerca di errori e, in molti casi, li corregge automaticamente.
Esempio: digitando "chkdsk" nel prompt dei comandi, il computer inizierà la scansione dei dischi rigidi alla ricerca di eventuali errori. Se viene rilevato un errore, spesso offre di correggerlo durante il successivo riavvio del sistema.
Correlati : Come correggere gli errori del disco in Windows 10 utilizzando i comandi di Windows?
INFORMAZIONI DI SISTEMA
Il comando SYSTEMINFO fornisce informazioni complete sul sistema. Fornisce dati dettagliati, tra cui nome del sistema operativo, versione, produttore, hotfix installati e risorse hardware come le specifiche della scheda di memoria e di rete. Questo può essere utile quando si risolvono problemi di sistema o si esegue un controllo delle specifiche del computer.
Esempio: digitando semplicemente 'systeminfo' nel prompt dei comandi di Windows, viene visualizzata una raffica di informazioni sul tuo sistema, fornendoti un'istantanea dettagliata delle specifiche e dello stato del tuo computer.
Leggi anche: Come trovare le informazioni di sistema di Windows del tuo PC?
SFC/SCANNOW
SFC /SCANNOW è uno dei comandi di riparazione CMD che ti consente di scansionare e correggere qualsiasi danneggiamento nei file di sistema di Windows. Questo comando controlla l'integrità di questi file e, se necessario, li sostituisce con le versioni corrette. È particolarmente utile quando si tenta di riparare errori di sistema persistenti che non possono essere risolti con i normali metodi di risoluzione dei problemi.
Esempio: se il tuo sistema si comporta in modo insolito, potrebbe essere utile digitare "sfc /scannow" nel prompt dei comandi. Il comando eseguirà la scansione di tutti i file di sistema protetti e sostituirà quelli danneggiati con una copia memorizzata nella cache che si trova in una cartella compressa in %WinDir%\System32\dllcache. Questa è una dimostrazione pratica di come utilizzare i comandi CMD per riparare Windows.
Se ricevi un errore che dice che devi essere un amministratore, devi chiudere l'applicazione e riavviarla ed eseguire come amministratore:
Leggi anche: Come correggere l'errore di pagina danneggiata dall'hardware difettoso in Windows?
GPUPDATE
GPUPDATE è un comando ingegnoso che forza un aggiornamento immediato di Criteri di gruppo. Ciò può essere utile per gli amministratori IT che desiderano testare le modifiche agli oggetti Criteri di gruppo (GPO) senza attendere l'aggiornamento automatico.
Esempio: se hai apportato modifiche a un oggetto Criteri di gruppo e desideri che abbiano effetto immediato, digitando "gpupdate /force" nel prompt dei comandi verranno applicate immediatamente le modifiche.
GPRESULT
GPRESULT è un comando che restituisce le informazioni del gruppo di criteri risultante (RSoP) per un utente o un computer. È uno strumento pratico per gli amministratori IT per risolvere i problemi relativi ai criteri di gruppo su un sistema Windows.
Esempio: se si sospetta un problema con Criteri di gruppo, il comando "gpresult /r" può visualizzare gli oggetti Criteri di gruppo applicati, aiutandoti a identificare potenziali problemi.
ELENCO DELLE ATTIVITÀ
Il comando TASKLIST visualizza un elenco dei processi attualmente in esecuzione sul computer. È uno dei comandi di base CMD che può aiutarti a monitorare ciò che sta accadendo sulla tua macchina, particolarmente utile durante la diagnosi dei problemi di prestazioni del sistema.
Esempio: digitando "tasklist" nel prompt dei comandi verrà visualizzato un elenco di processi attivi, consentendo di identificare eventuali applicazioni impreviste o che richiedono molte risorse.
COMPITO
TASKKILL, come suggerisce il nome, consente di terminare attività o processi direttamente dal prompt dei comandi. È un comando CMD incredibilmente utile per arrestare forzatamente i programmi che non rispondono o causano instabilità del sistema.
Esempio: se un processo specifico (ad esempio, "example.exe") non risponde, digitando "taskkill /IM example.exe /F" nel prompt dei comandi si interromperà il processo, salvandoti potenzialmente da un arresto anomalo del sistema o da un rallentamento delle prestazioni.
Comandi CMD per la gestione dei file
Quando si gestiscono file e directory utilizzando il prompt dei comandi di Windows 10, è essenziale padroneggiare diversi comandi fondamentali. Ecco una guida pratica.
CD
Abbreviazione di Change Directory, il comando CD è uno strumento fondamentale per la navigazione all'interno del prompt dei comandi. Ti consente di spostarti tra le directory con facilità.
Esempio: supponiamo che desideri spostarti in una directory denominata "Documenti" dalla posizione corrente. Digita "cd Documents" nel prompt dei comandi e premi invio. Ora lavorerai all'interno della directory "Documenti".
DIR
Il comando DIR è fondamentale per elencare il contenuto di una directory. Può visualizzare file, sottodirectory e altro, fornendo una vista dall'alto del contenuto di una directory.
Esempio: digitando semplicemente 'dir' nel prompt dei comandi, vedrai tutti i contenuti della tua directory corrente. Utilizzando il comando 'dir /s' verranno incluse anche tutte le sottodirectory nella visualizzazione.
COPIA
Il comando COPY è uno dei migliori comandi CMD quando si tratta di duplicare file. Copia i file da una posizione all'altra, offrendo una soluzione semplice per la duplicazione.
Esempio: se desideri copiare un file denominato 'file.lnk' in un'altra directory denominata 'Backup', digita 'copy report.txt Backup' nel prompt dei comandi.
DEL
Per eliminare i file, entra in gioco il comando DEL. È un comando efficace per rimuovere i file indesiderati direttamente dal prompt dei comandi.
Esempio: supponi di avere un file denominato "file.lnk" che desideri eliminare. Digita semplicemente "del file.lnk" nel prompt dei comandi e premi invio. Il file verrà rimosso.
MOSSA
Il comando MOVE, come suggerisce il nome, consente di spostare i file da una directory all'altra.
Esempio: se devi spostare un file denominato "document.txt" in un'altra directory denominata "Archivi", digita "sposta archivi document.txt" nel prompt dei comandi.
RINOMINARE
Il comando RENAME è un modo rapido per modificare i nomi dei file direttamente dal prompt dei comandi di Windows.
Esempio: se desideri rinominare un file da "vecchio nome.txt" a "nuovo nome.txt", digita semplicemente "rinomina vecchio nome.txt nuovo nome.txt" nel prompt dei comandi.
MKDIR
Il comando MKDIR crea una nuova directory, offrendo un modo semplice per organizzare i tuoi file.
Esempio: se desideri creare una nuova directory denominata "nuova cartella", digita semplicemente "mkdir nuova cartella" nel prompt dei comandi.
RMDIR
Infine, il comando RMDIR elimina una directory esistente, dimostrandosi uno strumento utile per la rimozione della directory.
Esempio: se desideri eliminare una directory denominata "OldFiles", digita "rmdir OldFiles" nel prompt dei comandi. Assicurati che la directory sia vuota prima di tentare di rimuoverla.
Imparando questi comandi, puoi semplificare le attività di gestione dei file utilizzando il prompt dei comandi di Windows. Continua a esercitarti e presto questi comandi diventeranno una seconda natura per te!
Comandi CMD avanzati
Quando sei pronto per scavare più a fondo, il prompt dei comandi di Windows 10 fornisce una suite di comandi avanzati per gestire meglio il tuo sistema. Ecco una raccolta di alcuni dei più potenti:
UTENTE NETTO
NET USER è un comando versatile, che consente di aggiungere, rimuovere o modificare gli account utente su un computer Windows.
Esempio: per aggiungere un nuovo utente denominato "John", digitare "net user John /add" nel prompt dei comandi.
VISTA NETTA
Il comando NET VIEW consente di visualizzare l'elenco di risorse, computer o domini condivisi da una rete specifica.
Esempio: la semplice digitazione di "net view" fornirà un elenco di computer sulla rete corrente.
QUOTA NETTA
Il comando NET SHARE viene utilizzato per gestire le risorse condivise sul tuo computer, come directory condivise o stampanti.
Esempio: digitando 'net share', puoi visualizzare tutte le risorse attualmente condivise dalla tua macchina.
UTILIZZO NETTO
NET USE viene utilizzato per connettere, rimuovere e configurare connessioni a risorse condivise, come stampanti di rete e unità mappate.
Esempio: per connettersi a una cartella condivisa denominata "SharedDocs" su un computer denominato "Comp01", digitare "net use z: \Comp01\SharedDocs".
ROBOCOPIA
ROBOCOPY, o "Robust File Copy", è un comando di replica avanzato. Questo comando consente di replicare file e alberi di directory.
Esempio: per copiare tutti i file da "Cartella A" a "Cartella B", digitare "robocopy Cartella A Cartella B Cartella B".
POWERCFG
POWERCFG consente di gestire le impostazioni di alimentazione nel sistema e diagnosticare eventuali problemi di alimentazione.
Esempio: ad esempio, se desideri ottenere informazioni dettagliate sull'utilizzo della batteria del tuo laptop, puoi utilizzare il comando "powercfg /batteryreport". Quando lo esegui, genera un rapporto dettagliato sull'utilizzo della batteria, la cronologia della capacità e le stime della durata della batteria e lo salva come file HTML nella directory corrente. Questo può essere prezioso per diagnosticare problemi relativi alla batteria o semplicemente per avere un'idea delle prestazioni della batteria.
Quindi puoi visualizzare il rapporto sulla batteria semplicemente cercando il suo nome o andando alla cartella mostrata in CMD:
REGEDIT
REGEDIT, o Editor del Registro di sistema, non è direttamente un comando CMD ma è un potente strumento che puoi avviare dal prompt dei comandi. Viene utilizzato per visualizzare e apportare modifiche al registro di sistema di Windows , un database gerarchico che memorizza le impostazioni di basso livello per il sistema operativo e le applicazioni in esecuzione su di esso. È fondamentale notare che se utilizzato in modo errato, può causare seri problemi che potrebbero richiedere la reinstallazione del sistema.
Esempio: per aprire l'Editor del Registro di sistema dal prompt dei comandi, digitare semplicemente "regedit". Questo fa apparire una finestra con una struttura ad albero che rappresenta il database gerarchico del registro. Sii sempre certo di quello che stai facendo prima di apportare modifiche qui.
Leggi anche: Cos'è il registro di Windows e perché hai bisogno di una pulizia del registro?
SCHTASKS
SCHTASKS è uno strumento utile quando si desidera eseguire più comandi in CMD a orari o intervalli specifici.
Esempio: per creare un'attività che avvia l'applicazione Blocco note ogni giorno alle 10:00, digitare 'schtasks /create /sc daily /tn “MyNotepadTask” /tr “notepad.exe” /st 10:00'.
Questi comandi, se usati correttamente, possono sbloccare nuovi livelli di produttività e gestione del sistema. Ricorda di prestare attenzione durante l'utilizzo di questi comandi avanzati, specialmente quando utilizzi più comandi CMD contemporaneamente. Ricorda, da un grande potere derivano grandi responsabilità!
Correlati: Come aprire un file troppo grande per Blocco note (Notepad++)
Conclusione
In conclusione, il prompt dei comandi di Windows è una centrale elettrica nascosta nel tuo sistema operativo. Padroneggiare i suoi comandi, sia di base che avanzati, ti offre un nuovo livello di controllo e una comprensione più profonda del tuo computer. Dalla gestione dei file alla diagnosi dei problemi di sistema, questo strumento completo amplia davvero gli orizzonti della tua esperienza Windows. Con la pratica e la pazienza, scoprirai presto che questi comandi diventeranno parte integrante della tua cassetta degli attrezzi digitale. Buona esplorazione!
FAQ
Come aprire il prompt dei comandi in Windows 10?
Per aprire il prompt dei comandi in Windows 10, digita semplicemente "cmd" nella barra di ricerca in basso a sinistra dello schermo. Dai risultati della ricerca, fai clic su "Prompt dei comandi" per avviare l'applicazione. Puoi anche premere "Tasto Windows + X" e selezionare "Prompt dei comandi" dal menu a comparsa.
Come aprire il prompt dei comandi in Windows 11?
Per gli utenti di Windows 11, il processo è molto simile a Windows 10. Nella casella di ricerca sulla barra delle applicazioni, digita "cmd" o "Prompt dei comandi", quindi seleziona l'app "Prompt dei comandi" dall'elenco dei risultati. Puoi anche utilizzare la scorciatoia "Tasto Windows + X" e selezionare "Prompt dei comandi" dall'elenco.
Quali sono i comandi CMD per Windows 7?
I comandi CMD per Windows 7 sono molto simili a quelli delle versioni successive. Alcuni dei più comuni includono "ipconfig" per le informazioni di rete, "ping" per controllare la connettività di rete, "cd" per cambiare directory, "dir" per elencare il contenuto della directory e "chkdsk" per controllare la presenza di errori sul disco. Vale la pena notare che tutti i comandi devono essere usati con attenzione per evitare modifiche indesiderate al sistema.
Come eseguire più comandi in CMD?
L'esecuzione di più comandi in cmd è semplice. Separa semplicemente ogni comando con '&&'. Ad esempio, se si desidera elencare il contenuto della directory e quindi cambiare directory, digitare "dir && cd foldername". Questo eseguirà i comandi in sequenza, iniziando dal primo e passando al successivo solo se il comando precedente è stato eseguito correttamente.