Come pianificare e implementare un'efficace campagna di cold emailing?
Pubblicato: 2021-08-03Nella maggior parte delle conversazioni di marketing B2B, l'invio di e-mail a freddo viene regolarmente descritto come un canale di marketing in uscita impegnativo. Ma questo è solo perché è spesso frainteso.
L'invio di e-mail a freddo, altrimenti noto come sensibilizzazione e-mail, comporta l'invio di messaggi e-mail non richiesti a persone sconosciute che potrebbero non essere a conoscenza dei tuoi servizi/prodotti.
È una tecnica di marketing utilizzata di frequente tra le aziende B2B, soprattutto perché è poco costosa. Inoltre, se fatto nel modo giusto, è probabilmente più efficace di altri metodi di acquisizione dei clienti.
Perché l'invio di e-mail a freddo può sembrare troppo difficile per alcuni?
I risultati possono essere difficili da ottenere tramite e-mail a freddo. Il motivo è che è quasi impossibile avviare conversazioni significative con persone che non conosci, tanto meno ottenere un feedback positivo da loro.
Tuttavia, il motivo principale per cui l'invio di e-mail a freddo tende a fallire è il modo di esecuzione. Ci sono cose da fare e da non fare che devono essere seguite.
Abbiamo visto diversi casi in cui i marketer digitali B2B non rispettano le regole, principalmente a causa della mancanza di conoscenza.
Ecco alcuni dei casi più comuni:
- In alcune situazioni, le aziende B2B cercano di vendere i loro prodotti/servizi ai potenziali clienti fin dall'inizio coinvolgendoli ad acquistare invece di dare ai potenziali clienti tempo e spazio per riscaldarsi con loro.
- Ci sono anche casi in cui gli strateghi dell'acquisizione non riescono a resistere all'impulso di parlare più del necessario dei risultati della loro azienda.
- Un messaggio di posta elettronica a freddo potrebbe non riuscire perché la riga dell'oggetto non è abbastanza accattivante da attirare l'attenzione dei potenziali clienti.
- In altri scenari, non è la riga dell'oggetto o il corpo dell'e-mail. Piuttosto, il CTA (invito all'azione) è semplicemente troppo debole, portando alla perdita di un potenziale vantaggio.
- In questi giorni, molte e-mail fredde sono troppo ingombra di collegamenti diretti, dove l'uso dei collegamenti ipertestuali avrebbe funzionato perfettamente.
Tali e-mail di solito finiscono nella casella di posta indesiderata.
- Inoltre, non riuscire a mantenere brevi i contenuti può essere un enorme ostacolo. I potenziali clienti trovano noioso leggere lunghi paragrafi. Nella migliore delle ipotesi, scorreranno rapidamente e chiuderanno l'e-mail.
Purtroppo, molti marketer B2B commettono uno o più degli errori di cui sopra durante l'esecuzione di campagne e-mail.
Di conseguenza, l'invio di e-mail a freddo ora soffre della reputazione di uno strumento di marketing non praticabile.
Tuttavia, nella prossima sezione, esamineremo le tecniche e i suggerimenti su come utilizzare correttamente l'e-mail a freddo.
Le giuste strategie per applicare il cold emailing in qualsiasi attività
Per ogni campagna di posta elettronica a freddo di successo, ciascuno dei seguenti principi deve essere rigorosamente applicato:
- Mira a creare una relazione tra te e il potenziale cliente attraverso la personalizzazione.
- Coinvolgi la curiosità dei tuoi lettori e porta nelle loro menti un senso di urgenza. Quanto bene questo viene fatto determina l'efficacia della CTA.
- Entra in relazione con i tuoi potenziali clienti da un luogo di interessi comuni su un argomento.
- Usa le parole giuste, mantieni il tuo messaggio conciso e sii puntuale con i punti.
- Usa una struttura di contenuto che proietti nitidezza e aiuti anche i potenziali clienti a sentirsi rilassati leggendo ciò che hai da dire.
Anche se ci sono così tante organizzazioni aziendali che utilizzano la tecnica dell'invio di e-mail a freddo, puoi ottenere una percentuale di successo migliore se ti conformi ai principi di cui sopra.
Detto questo, discutiamo ora dei vantaggi nascosti che le campagne e-mail possono offrire.
Perché il cold emailing può essere una strategia di acquisizione clienti altamente efficace
Nel mondo degli affari di oggi, ci sono molte aziende che devono ancora aggiungere l'invio di e-mail a freddo al proprio stack di marketing digitale. Come mai?
Tutto ciò che serve per possedere un account di posta elettronica è l'accesso a Internet, disponibile per quasi tutti.
Per esplorare ulteriormente il motivo per cui le e-mail fredde possono essere estremamente potenti, faremo un utile confronto analizzando altri mezzi di marketing:
1. Telemarketing
Si stima che siano necessarie tra le 7 e le 9 chiamate per convertire correttamente un potenziale cliente tramite una conversazione telefonica.
Considerando che i lotti di e-mail fredde possono essere inviati automaticamente in pochi minuti.
Le e-mail di follow-up possono anche essere impostate strategicamente per raggiungere le caselle di posta dei potenziali clienti nei momenti chiave.
2. E-mail marketing
L'email a freddo e l'email marketing non sono la stessa cosa.
Nell'email marketing, i modelli vengono utilizzati per raggiungere migliaia di potenziali clienti non segmentati.
Tuttavia, i recenti aggiornamenti della sicurezza sulla maggior parte dei sistemi di posta elettronica consentono loro di rilevare tali messaggi e contrassegnarli come spam.
Con l'invio di e-mail a freddo, puoi utilizzare un semplice framework che garantisce che le tue e-mail arrivino con successo nella posta in arrivo del tuo potenziale cliente.
Quanto può essere buono il cold emailing come trucco di marketing (esempi statistici)
Un'email ben progettata può distruggere ogni altra campagna di marketing in termini di risultati. A volte, puoi ottenere fino all'80% di tasso di apertura e il 20% di clienti disposti ad acquistare.

Guarda alcuni esempi aggiuntivi di prova che l'invio di e-mail a freddo funziona (sentiti libero di usarli come casi di studio per le tue campagne).
Qual è la ricetta perfetta per una campagna di email a freddo di successo?
La creazione e la distribuzione di e-mail fredde che inducano i potenziali clienti ad agire come desiderato non avviene dall'oggi al domani. Devi essere disposto a investire tempo e fatica per comprendere le peculiarità della tua attività.
In questo modo, puoi identificare i modi giusti in cui la tecnica funzionerà per te. Sarai anche in grado di ottimizzare le strategie di sensibilizzazione della posta elettronica che hai appreso.
Detto questo, tieni presente che i seguenti fattori determineranno in definitiva il risultato della tua campagna:
- L'efficacia delle tue procedure di targeting dei potenziali clienti.
- La precisione del processo di segmentazione dei clienti.
- Come esponi la proposta di valore del tuo servizio/prodotto come soluzione alle esigenze del potenziale cliente.
- La tua comprensione della situazione del mercato
- Il vantaggio competitivo che hai per risolvere quei problemi (la tua posizione)
Anche se tutti questi possono sembrare tecnicamente troppo scoraggianti, non devi preoccuparti. Ti mostreremo un semplice processo passo dopo passo che puoi utilizzare in qualsiasi momento.
Come iniziare a inviare e-mail a freddo per una campagna di marketing in uscita
Innanzitutto, devi affrontare il costo. Ma non preoccuparti: rispetto ai metodi alternativi, l'invio di e-mail a freddo è uno dei più convenienti.
Quindi, supponiamo che tu voglia inviare 2000 e-mail al giorno (il numero spesso raccomandato dagli esperti), quindi dovresti avere quanto segue:
- Un dominio dedicato, disponibile per circa € 5 all'anno
- Un mittente email, che costerà circa 2€ al mese
- Lo strumento di invio. Puoi usare Waalaxy, che è disponibile per circa € 40-€ 80 al mese.
Complessivamente, avresti bisogno di qualcosa da € 47 a € 80 al mese per configurare una suite di sensibilizzazione e-mail a tutti gli effetti.
Detto questo, esaminiamo ora la natura economica dell'invio di e-mail a freddo rispetto ad altri mezzi di marketing in un ambiente B2B.
Tuttavia, tieni presente che i valori qui forniti potrebbero non riflettere i costi effettivi nel momento in cui ti imbatti in questo post. Tuttavia, ci aspettiamo che il confronto rimanga sempre lo stesso.
CPM (Cost Per Mille) dell'e-mail a freddo rispetto ad altri canali
Il CPM è anche noto come costo per mille impressioni. Quando si tratta di e-mail a freddo, ci si aspetta che tu invii almeno 2000 e-mail in un giorno.
Puoi farlo usando il mittente di G-Suite.
Tuttavia, per questa analisi, ridurremo il valore a 1900 email nell'aspettativa di ricevere 100 lead (il 20% di 2000) ogni giorno.
Pertanto, il 20° giorno della campagna, avremo contattato una somma complessiva di 38.000 potenziali clienti.
Quindi, utilizzando la relazione matematica: CPM = costo della suite / totale email inviate, avremo i seguenti risultati.
A € 47 costo totale della suite, abbiamo; 47/38000 =1,24
A € 80 costo totale della suite, abbiamo; 80/38000 = 2,29.
Pertanto, finiamo con un CPM compreso tra 1,24 € e 2,29 € (equivalente a $ 1,49- $ 2,75) per un progetto di e-mail a freddo.
Di seguito sono riportati i CPM di altre piattaforme di marketing B2B:
- $ 30 per annunci su Pinterest
- $ 9,68 per gli annunci su YouTube
- $ 7,19 per gli annunci su Facebook
- $ 7,91 per gli annunci su Instagram
- $ 6,59 per gli annunci su LinkedIn
- $ 6,46 per gli annunci su Twitter
CPC (costo per clic) rispetto a CPR (costo per risposta) in Cold Emailing
Quando si tratta di quantificare il coinvolgimento nelle campagne di e-mail a freddo, il CPC fornisce una misura più affidabile. CPC aiuta a sapere se un potenziale cliente ha aperto l'e-mail che hai inviato o meno.
Per estensione, mostra anche se la riga dell'oggetto era abbastanza accattivante e se il potenziale cliente ha provato a leggere il contenuto.
Tuttavia, il solo clic sull'e-mail non è sufficiente. Vogliamo anche conoscere il tasso di risposta. È qui che entra in gioco la RCP.
Un tasso di risposta medio compreso tra il 10 e il 25% è uno dei modi per determinare una buona campagna di e-mail a freddo. Per questa dimostrazione, ci accontenteremo del 10%.
Utilizzando i dati dei nostri calcoli su CPM, utilizzeremo la seguente relazione matematica:
CPR = costo della suite / (n. di email giornaliere *Tasso di risposta* durata della campagna).
Al costo di 47€ della suite abbiamo: 47 / (1900 * 0.1 * 20) = 0.01.
A 80€ avremo 0,023€.
Ora, vediamo cosa c'è in offerta su altre piattaforme a partire dal quarto trimestre del 2018.
- $ 3,72 CPR per annunci su LinkedIn
- $ 3,61 per gli annunci su YouTube
- $ 1,33 per gli annunci su Google
- $ 0,40 per gli annunci su Twitter
- $ 0,57 per gli annunci su Facebook
Conclusione
Dalla discussione precedente, è facile vedere che l'invio di e-mail a freddo viene facilmente in cima quando si considerano i costi e l'efficacia.
Poi arriva LinkedIn in quanto ha i valori CPC, CPR e CPM più bassi rispetto agli altri mezzi.
Ci auguriamo che, grazie a queste informazioni, sarai in grado di impostare ed eseguire le campagne di posta elettronica a freddo più efficienti ed economiche che aumenteranno la tua attività.